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Musei e beni del FAI

Musei e beni del FAI

Museo della Bambola e del Giocattolo-Rocca Borromeo di Angera

  • Valido da 22/03/2014 a 19/10/2014, dalle ore 09:00 alle ore 17:30
  • Prezzi: Adulti 8,50 E- Ragazzi 5,50 E- Gruppi adulti 7,50 E- Gruppi ragazzi 5,50 E
  • La Rocca Borromeo di Angera ospita dal 1988 queso museo che fu il primo creato in Italia ed è ancora oggi un punto di riferimento
  • per gli appassionati di tutto il mondo. 1300 bambole sono esposte seguendo un percorso storico e di materiali partendo dal XVIII secolo; si trovano esemplari in legno, biscuit,tessuto, cera, cartapesta, porcellana. Bambole francesi, tedesche e inglesi riccamente abbigliate insieme a giocattoli, accessori domestici, modelli di mobili,case di bambola completamente arredate, negozi in miniatura, raccolte di ex-libris a soggetto infantile e figurine.Il percorso storico e l'impianto didattico ampiamento documentato, accompagnano i visitatori attraverso un fantastico viaggio nel tempo alla riscoperta del gioco.

VILLA DELLA PORTA BOZZOLO-BENE FONDO AMBIENTE ITALIANO

  • Via Senatore Camillo Bozzolo 5 Casalzuigno (Varese) tel.0039-624136 mail: faibozzolo@fondoambiente.it
  • Da marzo a settembre dal mercoledì alla domenica orario continuato dalle 10 alle 18.
  • Ottobre, novembre dal mercoledì alla domenica orario continuato dalle 10 alle 17.
  • Aperto tutti i giorni tranne i lunedì e i martedì non festivi.
  • Martedì si accettano gruppi e scolaresche su prenotazione.
  • Ultimo ingresso: mezz'ora prima della chiusura serale.
  • La biblioteca è aperta solo alla domenica o su prenotazione per gruppi.
  • Da domenica 24 novembre la Villa è chiusa al pubblico.
  • Vi aspettiamo alla riapertura il 15 marzo 2014.
  • Passeggiare nel parco, rilassarsi nel giardino segreto, rievocare tradizioni agricole, vivere la villa in modo divertente ed educativo, visitare il territorio in gruppo; questo e altro potrete fare visitando questa meravigliosa villa della seconda metà del Cinquecento, protetta dal Fondo Ambiente Italiano, famosa per i suoi splendidi fiori colorati e profumati che trionfano in tutto il parco diviso in 3 livelli.

Museo Civico d'arte moderna e contemporanea del Castello di Masnago

  • via Cola di Rienzo 42 Varese
  • Orari: da martedi a domenica 9:30/12:30- 14/18 chiuso il lunedi
  • Prezzi: singolo: 4 euro , Ridotto 2 euro, gratis bambini fino a 6 anni-Over 65 e disabili
  • mail: musei.masnago@comune.varese.it    Tel. 0039-0332820409
  • Partendo dal Quattrocento, grazie agli affreschi tardogotici, si naviga percorrendo il tempo attraverso una serie di notevoli opere d'arte.
  • Quadri e sculture dal XVI al XX secolo realizzate da artisti lombardi tra cui Giacomo Balla, Cremona,Ranzoni, Grandi, Vela, Longoni e Giuseppe Pellizza da Volpedo sono inserite all'interno di uno dei tanti manifici parchi della città di Varese.

VILLA E COLLEZZIONE PANZA - BENE FONDO AMBIENTE ITALIANO

  • Piazza Litta 1 Varese tel. 0039-0332283960 mail: faibiumo@fondoambiente.it
  • Orari : da Martedi a Domenica  dalle 10 alle 18
  • Prezzi: Adulti 9 euro- Bambini (4 -14 anni) 5 euro Universitari (fino a 26 anni) 5 euro
  • Immersa in uno splendido parco di 33,000 metri quadrati, Villa Menafoglio Litta Panza si affaccia sulla città di Varese dal colle di Biumo Superiore.
  • La dimora venne edificata intorno alla metà del XVIII secolo su una preesistente "casa da nobile" per volere del marchese Paolo Antonio Menafoglio, vivace uomo di mondo e abile banchiere con interessi a Milano e a Modena.Lo schema a "U", tipico della dimora barocca, con il cortile rivolto verso gli spazi pubblici, venne rovesciato: la nuova Corte d'onore fu infatti orientata verso il parco anziché verso la facciata d'ingresso, privilegiando l'atmosfera d'intimità e isolamento propria delle cosiddette "ville di delizia".Il parco venne ridisegnato "all'inglese" con vaste zone verdi e luoghi romantici come il laghetto e la collina con la grotta per la ghiacciaia, dominata dal tempietto classicheggiante.Dopo un periodo di abbandono, nel 1935, il complesso di Biumo fu acquistato dal milanese Ernesto Panza di Biumo, che diede inizio a un'importante opera di ristrutturazione, affidandone il progetto all'architetto Piero Portaluppi. Tra gli interventi, spiccano la realizzazione del cortiletto verso piazza Litta e quella di un secondo parterre.
 
Alla morte di Ernesto Panza, la Villa di Biumo passò ai suoi quattro figli: Giulia, Alessandro, Giuseppe e Maria Luisa. Tra questi, fu Giuseppe ad abitarla e ad amarla più degli altri, legando la Villa di Varese alla propria celeberrima collezione di arte contemporanea, oggi parzialmente distribuita tra i maggiori musei internazionali.
Nel 1996 Giuseppe Panza decise di donare al FAI l'intera proprietà con l'intento di consegnare intatta ai posteri non solo la sua abitazione, ma anche il vasto patrimonio artistico in essa raccolto, scrigno europeo dell'arte  americana ancora oggi riconosciuta come una delle più alte testimonianze culturali della seconda metà del XX secolo.
Il complesso, aperto al pubblico nel settembre del 2000 dopo un'impegnativa campagna di restauri, ospita anche mostre di livello internazionale.