Storia e leggenda del Sacromonte
A nord di Varese (a 15 min di auto dall'Hotel) si trova quest'altura (880mt) divenuta sacra nel 389 D.c. Prima di diventare un monte sacro il luogo aveva solo un presidio militare tardo-romano con presenze "barbariche".
La sacralità di questo monte e' legata alla leggendaria vittoria di Sant'Ambrogio, allora vesovo di Milano, che sconfisse i seguaci dell'arianesimo importato d'oltralpe dai popoli germanici, che negavano la divinità di Cristo ma ne riconoscevano i valori morali come uomo. Questi eretici si installavano per motivi politici-militari in terra lombarda e Sant'Ambrogio fu costretto gioco forza a combatterli. Gli eretici, incalzati fino alle pendici del monte, si arroccarono tra le poche costruzioni del presidio militare che si trovavano sulla sommità e lo scontro si prospettava lungo e sanguinoso. La santità del vescovo e la premonizione che ebbe in sogno portarono i cattolici alla vittoria senza colpo ferire, grazie all'intercessione della Beata Vergine Maria.
Una fittissima nebbia avvolse la sommità del monte unitamente ad un violento temporale. Gli ariani si disorientarono a tal punto da combattersi tra di loro per la mancanza di visibilità, sino ad annientarsi totalmente con una vera carneficina. Così, secondo la leggenda del monte Olona, ebbe conclusione la lunga guerra contro l'eresia ariana in terra lombarda, con una sanguinosa e crudele battaglia fratricida che preservo' i cattolici dal macchiarsi di altro sangue eretico, ma pur sempre fraterno.
La occlusione del fatto tramandato dalla leggenda fu che nel 389 il vescovo Amrogio concelebro' con tutti i vescovi delle diocesi lombarde e d'oltralpe, un solenne rito liturgico di ringraziamento alla Madonna per la vittoria conseguita.
Con questa spettacolare celebrazione liturgica Sant'Ambrogio proclamo' la sconfitta dell'eresia ariana in terra lombarda con grande risonanza, e onoro' la Madonna dedicando il luogo alla madre del Figlio di Dio fatto uomo. In quel giorno del 389 D.c., dopo la cerimonia, resteranno sullo scosceso roccioso in cima al monte una mensa consacrata e una statua della Madre di Dio con il figlio.Le genti iniziarono a salire al monta sacro con lo stesso anelito che le avrebbe spinte ad andare in Terra Santa, a Roma o a San Jacopo di Compostela.
Da quel giorno il sito in cima a questo monte sacro e' chiamato ' Santa Maria del Monte'.
Il Santuario
La chiesa di Santa Maria del Monte fu edificata dagli Sforza nel 1400 ed in alcune parti ancor oggi e' come l'originale. Dal 1660 divenne Santuario, ospitando la Xv cappella , l'ultima della via Sacra del Rosario. Le meravigliose opere sforzesche furono sostituite nel biennio 1660-62 da opere barocche ancor oggi esistenti.Composta da 3 meravigliose navate, ricche di affreschi storici, e' luogo di culto ogni anno per migliaia di fedeli. E' possibile arrivare al Santuario in auto o in Bus pubblico (fino ad un parcheggio a 100 mt dal borgo), in funicolare ( dal piazzale delle Pizzelle) + link o camminando per la via Sacra del Rosario ( da via...)
La Via Sacra del Rosario
Per arrivare al borgo medioevale di Santa Maria del Monte si può camminare per circa 2 km sulla via Santa del Rosario, costruita nel 1600 grazie all'idea di un devoto ed intraprendente frate, Padre Aguggiari, ed alle offerte di tutta la popolazione di Varese e dintorni. Un percorso affascinante e panoramico, verso il Santuario situato nel borgo, lungo un viale ciottolato e XV cappelle che ricordano i misteri del santo rosario, affrescate da famosi artisti dell'epoca.
Il 2 novembre 1984 Papà Giovannni Paolo II, venne in pellegrinaggio al Sacromonte, compiendo in mezzo ad una folla di 60000 fedeli la tradizionale salita del viale delle cappelle, recitando il rosario.